Blua Horizonto: Zamenhof, un ideale che diventa musica
di e con
Chiara Raggi e Mario Migliucci
15 dicembre 2023 ore 19.00 presso la Casa delle Associazioni di Zona 1 - Via Marsala, 8, 20121 Milano
Blua Horizonto: Zamenhof, idealo, kiu fariĝas muziko
de kaj kun Chiara Raggi kaj Mario Migliucci
15a decembro 2023 je 19.00 en la Casa delle Associazioni di Zona 1 - Via Marsala, 8, 20121 Milano
Blua Horizonto | Zamenhof, un ideale che diventa musica, di e con Chiara Raggi e Mario Migliucci, è il racconto-concerto, ideato dai due artisti e dedicato alla lingua esperanto e alla storia del suo iniziatore, lungo un doppio filo di parole e musica.
Le lettere e i discorsi di Zamenhof, recitati da Migliucci dialogano con le canzoni in esperanto della Raggi contenute nel suo primo album in Esperanto, Blua Horizonto.
Un modo insolito per conoscere la storia del medico polacco, Ludwik Lejzer Zamenhof, e del suo ideale di fratellanza attraverso le sue stesse vibranti parole e allo stesso tempo ascoltare la sua lingua universale risuonare in tutta la sua forza espressiva e moderna musicalità.
Chiara Raggi è una cantautrice, chitarrista, compositrice e produttrice musicale.
Si diploma, a soli vent’anni, in Chitarra Classica presso l’Istituto Superiore di Studi Musi- cali “Giovanni Lettimi” di Rimini, frequenta il Biennio Sperimentale di Secondo Livello TESPI, in regia musicale e arte scenica, presso il Conservatorio di Torino “Giuseppe Verdi” e si diploma in qualità di “Autore di Testi” al CET Centro Europeo di Toscolano, fondato e diretto da Mogol nel 2009.
È fondatrice e direttrice di Musica di Seta, dedicato alla musica d’autrice attraverso la creazione di una etichetta discografica, un magazine online, l’organizzazione di eventi ad hoc.
Ha all’attivo cinque album: Molo 22 (2009), Disordine (2015), Blua Horizonto (2019) can- tato in lingua Esperanto, La Natura e la Pazienza (2020), Nuda (2023) in lingua Esperanto. Nel 2023 è a fianco di Moni Ovadia, insieme a Giovanna Famulari, nel concerto-spettaco- lo L’ALTRA TERESA con i testi di Dacia Maraini, le musiche di Sergio Cammariere e la regia di Ovadia.
Vince il Premio Suoni dall’Italia al Premio Nazionale Bianca d’Aponte 2018, riceve il Premio Castrovillari d’Autore nel 2019 e il diploma di merito “Elstara Arta Agado” as- segnato a personalità che contribuiscono in modo originale ed importante alla diffusione e divulgazione della lingua Esperanto nel mondo nel 2020.
Nel 2022 vince il primo Eurovision of Minorities Languages con la canzone Mozaiko in lingua Esperanto.
Ha suonato sui più importanti palcoscenici e festival italiani e internazionali portando la sua musica in Francia, Germania, Spagna, Belgio e Svizzera.
Mario Migliucci è attore, regista, drammaturgo.
Laureato in Storia e Critica del Cinema, dal 1997 ha seguito un percorso di formazione teatrale diversificato per tecniche e conoscenze, seguendo gli insegnamenti di Stefano Viali, Mamadou Dioume, Tapa Sudana, Jean Paul Denizon, Anton Milenin, Danio Manfredini, Giancarlo Fares, Pierpaolo Sepe, Fortunato Cerlino, Anna Redi.
Dal 2007 porta in scena gli spettacoli Doktoro Esperanto, Primo Sguardo (2011) e Diario Elettorale (2016), di cui è autore e interprete.
Dal 1998 lavora come attore e drammaturgo con diverse compagnie, tra cui Locomoctavia, Semivolanti, Afrodita Compagnia, Le sette allegre risatelle, Teatro Invisibile e teatrofattoincasa.